L’ Argento

Proprietà, sostenibilità e cura

L’argento puro è il più bianco e il più brillante dei metalli e fin dall’antichità ha affascinato l’uomo per le sue caratteristiche di lucentezza, duttilità e preziosità. La storia della lavorazione dell’argento si perde in tempi remoti. Usato per coniare monete ed effigi, per forgiare armi e fabbricare oggetti d’uso e d’ornamento, questo metallo accompagna la storia dell’uomo da millenni. I primi oggetti in argento risalgono a più di 6.000 anni fa e sono stati ritrovati in Anatolia e in Persia.  Troviamo argenti nei tesori dei Faraoni dell’antico Egitto; gli Etruschi diventano maestri nella sua lavorazione. Argenti greci e romani sono esposti nei più importanti musei di tutto il mondo. Innumerrevoli popoli ed epoche hanno impresso i propri stili, storie e raffigurazioni negli oggetti creati dagli artigiani argentieri: dagli oggetti Carolingi romanici, quindi gotici per poi passare al rinascimento con la fioritura dell’arte dei metalli preziosi, anche grazie ai saccheggi di oggetti in argento e oro dai tesori inca, aztechi e maya. Preziosi oggetti d’argenteria giungono anche dal Medio Oriente e dall’Asia, ogni civiltà ha impresso la propria storia in questo metallo. Dal XVI secolo nascono in Europa gli stili che ancora oggi possono essere riconosciuti nell’argenteria e nelle altre arti figurative: Barocco, Rococò, Neoclassico, Direttorio, Impero, fino ad arrivare al ‘900 con l’art Nouveau e l’art Decò. Oggi gli argenti lasciano spazio a forme moderne armoniose e pulite.

Il simbolo associato all’argento è la luna crescente. Di essa condivide la lucentezza e quella tonalità di bianco che un occhio attento individua chiaramente: un bianco caldo e avvolgente, puro ed emozionante. L’argento specchia, riflette ed illumina ciò che lo circonda; come la luna che riflette i raggi solari, l’argento è una fonte di luce ed energia elegante e composta che dona vivacità in modo raffinato.

Titoli e marchi

I metalli preziosi nella loro forma pura sono troppo teneri per essere lavorati, quindi altri elementi metallici vengono aggiunti per formare le “leghe” che migliorano le proprietà meccaniche e di lavorazione per la produzione di articoli di argenteria, minuteria e gioielleria. La lega o “titolo” più utilizzato attualmente per l’argento è il 925‰, vale a dire che 925 parti su mille sono argento e le restanti 75 sono rame. Sino a qualche decennio fa era comune anche il titolo 800‰.

Normalmente è impossibile giudicare o accertare le proporzioni e le percentuali di metallo prezioso solo dall’aspetto visivo o dal tatto. Questo è uno dei motivi per cui è un obbligo legale marchiare tutti gli oggetti in metallo prezioso. Il marchio fornisce una garanzia infallibile per produttori, importatori, revenditori e, naturalmente, i clienti finali. Esistono due principali tipi di marchio che devono essere presenti, entrambi, su ogni articolo in metallo prezioso:

Il marchio del titolo

Identifica il metallo prezioso contenuto nell’oggetto espresso in parti su migliaia. Esso è formato da un numero ricompreso in una forma: un ovale per l’argento, un rombo o esagono allungato per l’oro. I titoli consentiti per la lavorazione in Italia sono: per l’argento 925 e 800, per l’oro 750 (DPR 30 maggio 2002, n. 150).

L’argento 925‰, che viene anche definito “Sterling”, è attualmente il più diffuso, anche se esistono altri titoli (ad esempio in Russia il  916‰ e il 875‰, oppure in Germania l’800‰).

L’argento 999‰ è utilizzato solamente per i lingotti in quanto è impossibile modellare un oggetto a quel grado di purezza.

Invitiamo a prestare molta attenzione a incisioni o marchi riportanti “1000” o “argento 1000”, oltre a non essere marchi riconosciuti sono indice quasi certo di oggetto in metallo (ferro, rame o altro) ricoperto da una sottilissima pellicola d’argento.

Il marchio di identificazione

Identifica il produttore dell’articolo. Per l’Italia consiste in una forma esagonale contenente, da sinistra, una stella, un numero a tre cifre e due lettere. Le due lettere identificano la provincia che, insieme al numero, creano un identificativo univoco del produttore.

Marchio di identificazione di Guanziroli

I marchi vengono tradizionalmente applicati a mano e sono impressi nel metallo con un punzone d’acciaio, conferendo un’impronta profonda e infossata. Essi sono rilasciati su concessione da parte dell’Autorità governativa incaricata (la Camera di Commercio per l’Italia). In Inghilterra sono presenti anche il marchio dell’ufficio di controllo e i due marchi opzionali del simbolo del titolo e la lettera della data.

Controllare che vi siano i due marchi del titolo e di identificazione, conformi alle leggi, è fondamentale per assicurare l’autenticità dell’oggetto.

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Argento: un valore tangibile e senza tempo

L’argento, insieme all’oro, ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella storia economica dell’umanità. Questo metallo prezioso è stato utilizzato come riserva di valore, in forma di monete e manufatti, dall’antichità fino ai giorni nostri. Le civiltà antiche, dai Romani agli Egizi, hanno riconosciuto il suo valore intrinseco e l’hanno utilizzato come base per i loro sistemi economici. A differenza di altre risorse soggette a volatilità o svalutazione, l’argento ha mantenuto una rilevanza stabile nel corso dei millenni, rendendolo un bene dal valore tangibile e di lungo periodo.

Il valore dell’argento si è evoluto con il passare del tempo, ma ha sempre rappresentato una forma sicura di protezione contro le crisi economiche. Questo lo rende un bene rifugio, ovvero una risorsa che tende a mantenere o aumentare il proprio valore durante periodi di instabilità economica o politica. In momenti di inflazione, svalutazione delle valute o crisi finanziarie, gli investitori cercano rifugio in metalli preziosi come l’argento o l’oro, considerato un’alternativa solida e sicura rispetto agli asset più volatili.

L’argento trova applicazione anche in numerosi settori industriali: dall’elettronica alla medicina, fino alle energie rinnovabili. La sua versatilità lo rende indispensabile in diversi processi produttivi, il che mantiene la domanda alta anche in tempi di cambiamento tecnologico. Ciò conferisce all’argento una stabilità unica, poiché non è influenzato unicamente dai fattori finanziari, ma anche dalle necessità industriali.

Dal punto di vista dell’investimento, l’argento presenta alcuni vantaggi significativi. Il suo prezzo è generalmente più accessibile rispetto all’oro, il che lo rende una porta d’accesso più semplice per i piccoli investitori. Inoltre, la sua natura di “bene rifugio” lo rende una scelta strategica per chi cerca di proteggersi dalle fluttuazioni dei mercati finanziari. Nonostante la volatilità a breve termine, nel lungo periodo l’argento ha dimostrato di essere una riserva di valore affidabile, specialmente in periodi di crisi globali.

In conclusione, acquistare o regalare un oggetto in argento significa ricevere non solo un valore emotivo o di design, di eleganza e bellezza, ma anche un valore tangibile e monetizzabile, ora e per il futuro: un manufatto in argento o in altro metallo prezioso conserverà sempre un valore intrinseco legato al metallo di cui è composto.

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Le proprietà benefiche dell’argento sulla salute

L’argento, oltre ad avere un grande valore economico, possiede anche notevoli proprietà benefiche per la salute umana, alcune delle quali sono note fin dall’antichità. Da migliaia di anni, infatti, questo metallo è stato utilizzato per trattare infezioni e favorire la guarigione di ferite. Le sue proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali lo rendono un prezioso alleato nel campo della medicina, sia tradizionale che moderna.

La caratteristica più nota e apprezzata dell’argento è la sua capacità di agire come potente antibatterico. Già nelle civiltà antiche, come quella greca e romana, l’argento veniva utilizzato per conservare l’acqua potabile e prevenire la contaminazione da batteri. Nell’era moderna l’argento è utilizzato in numerosi ambiti sanitari e tecnologici. Le medicazioni a base di argento vengono comunemente impiegate per trattare ustioni e ferite difficili da guarire, grazie alla loro capacità di prevenire le infezioni e accelerare la rigenerazione dei tessuti. L’argento è incorporato anche in diversi dispositivi medici e strumenti chirurgici in quanto la sua presenza riduce il rischio di infezioni nosocomiali (contratte negli ospedali).

Oltre agli usi strettamente medici, l’argento è diventato un elemento comune nei prodotti destinati alla cura personale e al benessere quotidiano, come tessuti antibatterici a base di ioni d’argento, ma anche soluzioni per purificare l’acqua, come brocche o bicchieri in argento.

Il meccanismo alla base dell’azione antibatterica dell’argento è legato alla capacità degli ioni di argento di distruggere la membrana cellulare dei batteri, impedendone la replicazione. L’argento, con le sue eccezionali proprietà antibatteriche, si conferma un prezioso alleato per la salute dell’uomo.

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Sostenibilità ambientale

L’argento offre diversi vantaggi in termini di sostenibilità, grazie alle sue proprietà uniche che lo rendono un materiale ecologicamente versatile e riciclabile. Uno dei principali aspetti positivi è la riciclabilità. L’argento può essere riutilizzato praticamente all’infinito senza perdere le sue qualità fisiche e chimiche, riducendo così la necessità di nuova estrazione mineraria e, di conseguenza, l’impatto ambientale associato. Il riciclo dell’argento è largamente diffuso perchè il metallo può essere recuperato e rifuso per nuovi utilizzi.

Un altro vantaggio significativo è la durabilità dell’argento. Questo metallo è resistente alla corrosione e ha una lunga vita utile, il che significa che prodotti in argento possono essere utilizzati per periodi prolungati senza necessitare di frequenti sostituzioni. Questo contribuisce a ridurre i rifiuti e a promuovere un’economia più circolare, dove i materiali sono utilizzati più a lungo e in maniera più efficiente.

La sostenibilità è però comunque strettamente legata ai metodi di produzione ed utilizzo di ciascun operatore del settore.

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Come prendersi cura degli oggetti in argento

L’argenteria, con il suo splendore senza tempo, è un elemento prezioso che può aggiungere eleganza a qualsiasi ambiente. Tuttavia, con il passare del tempo, l’argento tende ad ossidarsi, perdendo parte della sua lucentezza e diventando opaco o scuro. Ciò è del tutto naturale e, anzi, può essere indice del buon titolo d’argento e dell’assenza di pellicole o trattamenti chimici superficiali. Fortunatamente, per mantenere brillante l’argento è sufficiente attenersi a semplici accorgimenti.

Consigli per la manutenzione

Per prevenire l’ossidazione e mantenere l’argenteria brillante più a lungo, ecco alcuni consigli utili:

  • Evita l’esposizione prolungata a sale, acidi e agenti chimici: il sale da cucina e gli acidi (come aceto e cole), così come profumi, lacche, detergenti e cloro possono danneggiare l’argento. Assicurati di pulire bene gli oggetti d’argento quando esposti a questi agenti ossidanti.
  • Conserva l’argento correttamente: Riponi l’argenteria in un luogo asciutto e, se possibile, avvolgila in un panno morbido per evitare il contatto con l’aria, che accelera il processo di ossidazione.
  • Pulizia regolare: Pulire regolarmente l’argento con un panno morbido riduce la formazione di ossido e preserva la lucentezza del metallo. Per oggetti in argento più sporchi o ossidati, ecco alcuni metodi di pulizia:

1. Pulizia con acqua calda e sapone delicato

Il primo e più semplice metodo per pulire l’argenteria è utilizzare acqua calda e sapone neutro. Questo è ideale per rimuovere lo sporco superficiale e le impronte digitali.

Materiale necessario:

        • Acqua calda
        • Sapone neutro (come il sapone per i piatti)
        • Un panno morbido o una spugna non abrasiva

Procedimento:

        • Prepara una soluzione di acqua calda e sapone neutro.
        • Immergi un panno morbido o una spugna nella soluzione e strofinalo delicatamente sull’argenteria.
        • Dopo aver rimosso lo sporco, sciacqua gli oggetti sotto acqua corrente tiepida e asciugali immediatamente con un panno asciutto e pulito per evitare che l’acqua lasci macchie.

2. Metodo con bicarbonato di sodio

Un metodo casalingo molto efficace per rimuovere l’ossidazione e restituire brillantezza all’argento consiste nell’utilizzare bicarbonato di sodio.

Materiale necessario:

        • Acqua calda
        • Bicarbonato di sodio
        • Una ciotola grande o una pentola

Procedimento:

        • Riempi la ciotola con acqua molto calda e aggiungi 1-2 cucchiai di bicarbonato di sodio per ogni litro d’acqua.
        • Immergi l’argenteria nell’acqua. Lascia gli oggetti immersi per circa 5-10 minuti.
        • Immergi un panno morbido o una spugna nella soluzione e strofinalo delicatamente sull’argenteria.
        • Dopo aver rimosso lo sporco, sciacqua gli oggetti sotto acqua corrente tiepida e asciugali immediatamente con un panno asciutto e pulito per evitare che l’acqua lasci macchie.

Questo metodo è particolarmente indicato per argenteria ossidata.

3. Pulizia con prodotti specifici per argento

In commercio esistono prodotti specifici per la pulizia dell’argento, come panni impregnati di soluzioni lucidanti o liquidi pulenti per strofinamento o immersione. Questi prodotti chimici sono pensati per pulire velocemente l’argento più ossidato.

Materiale necessario:

        • Prodotto specifico per la pulizia dell’argento
        • Panno morbido

Procedimento:

        • Segui le istruzioni riportate sul prodotto acquistato, utilizzando il panno o la soluzione per pulire l’argenteria.
        • Una volta pulito l’argento, sciacqualo se necessario e asciugalo immediatamente.

Questi prodotti sono ideali per chi desidera una pulizia veloce a casa e per argenteria molto ossidata.

4. Rimessa a nuovo professionale effettuata dall’argentiere

I professionisti sono dotati di specifiche attrezzature per rimettere a nuovo qualsiasi oggetto in argento e metallo. L’argenteria Guanziroli, a seguito di valutazione, ripara e lucida ogni tipo di argenteria al fine di ridonare l’aspetto di un oggetto appena uscito dal laboratorio.

Seguendo questi semplici accorgimenti, potrai mantenere la tua argenteria splendente e in perfette condizioni per molti anni, esaltando la sua bellezza naturale senza ricorrere a trattamenti aggressivi o prodotti dannosi.

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